
Cosa significa benessere animale?
Siamo ciò che mangiamo.
Se questo è vero, perché spesso non ci chiediamo se il cibo che abbiamo nel piatto è sano oppure no? In fondo lo introduciamo nel nostro corpo, forma i nostri tessuti, diventa parte di noi.
Parlando di carne, soprattutto, dovremmo farci delle domande, perché c’è carne e carne, c’è animale e animale.
Già intorno agli anni ‘70 si definiva il BENESSERE ANIMALE come “Uno stato di salute completa, sia fisica che mentale, in cui l’animale è in armonia con il suo ambiente.”.

Infatti un animale vive in uno stato di benessere adeguato se è sano, comodo, ben nutrito, sicuro, al riparo e soprattutto in grado di mantenere il suo comportamento innato, privo di disagi dovuti a dolore o sofferenza.
Affinché ciò sia possibile, negli anni ‘70 sono stati definiti una serie di concetti chiave alla base del benessere animale: le 5 libertà:
● Libertà dalla fame e dalla salute;
● Libertà dai disagi ambientali;
● Libertà dal dolore, dalle ferite e dalle malattie;
● Libertà di manifestare comportamenti caratteristici della specie;
● Libertà dalla paura e dallo stress.
Gli animali della fattoria Brotto non sono timorosi ma docili, curiosi e sereni. Non c’è cattivo odore nella stalla, hanno spazi comodi in cui riposarsi, giacigli freschi e areati, un’alimentazione adeguata e a km.0.
Se da 50 anni la nostra carne è di prima qualità è solo grazie al signor Brotto che, prima di essere
un macellaio, è un allevatore.